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Algeciras
Algeciras (pron. ) è una città spagnola di circa 114.000 abitanti nella provincia di Cadice, nella comunità autonoma dell'Andalusia. La città è posta all'estremo meridionale della penisola iberica, sullo stretto di Gibilterra, in una piccola baia sopra una terrazza di arenaria rossa depositata in epoca quaternaria dal Río de la Miel.

Il suo nome deriva dall'arabo Al-Jazīra al-Khadrā (الجزيرة الخضراء), "l'isola verde", imposto nel 711 dai primi conquistatori arabi sbarcati sulla penisola.

La principale risorsa economica del suo territorio è il porto situato nell'omonima baia. Il porto di Algeciras è infatti il principale porto spagnolo per volumi di traffico merci e passeggeri. Nel corso del 2008 ha movimentato 42,7 milioni di tonnellate di merci containerizzate, a cui corrisponde un dato di 3.324.310 TEUs, e più di 5 milioni di passeggeri, mostrando un trend in leggera crescita nonostante la crisi economica globale del 2009.

I resti archeologici rinvenuti vi localizzano la città romana di Iulia Traducta, fondata tra il 33 ed il 27 a.C. per trasferirvi in maniera coatta una parte degli abitanti della città nordafricana di Zilil (l'odierna Asīlah) a causa di un'insurrezione.

Dal II secolo la zona, di grande valore strategico come ponte verso l'Africa del Nord, inizia a subire invasioni da parte di Mauritani, Suebi, Franchi, Bizantini e Visigoti; questi ultimi, con fortune alterne, riescono a mantenere il potere fino al 711, anno in cui il capitano berbero Tāriq ibn Ziyād sbarca a Gibilterra (dall'arabo Jabal Tāriq, monte di Tāriq), iniziando la conquista della penisola.

Pare che Algeciras abbia dato i natali ad Almanzor ("colui che è reso vincitore da Dio"), il grande capo militare e politico del Califfato di Cordova, guida delle campagne militari arabe nella penisola ed in Nordafrica tra il 981 ed il 1002.

Gli Arabi fortificano la città, costruendo l'Alcázar, la moschea ed imponenti mura turrite che circondano l'abitato. La loro dominazione continua fino al 1342, quando un assedio durato venti mesi ad opera delle truppe di Alfonso XI di Castiglia costringe Algeciras a capitolare. Il re cattolico entra trionfalmente in città il 28 marzo 1344, Domenica delle Palme: a ricordo perenne di ciò, ordina di trasformare la moschea in chiesa cristiana, rinominandola Nuestra Señora de la Palma.

Nel 1369 i Mori, capitanati da Muhammad V di Granada, sapendola indifesa, la attaccano e la prendono, ma poi, stimando di non poterla tenere, nel 1379 la incendiano e la radono al suolo. Gli abitanti fuggono e si trasferiscono a Gibilterra. Il rango di cattedrale, dato con bolla pontificia alla chiesa di Nuestra Señora de la Palma, va a Cadice, che resterà sede vescovile fino ai giorni nostri.

Di Algeciras non si parla più fino al 4 agosto 1704, quando, come conseguenza della guerra di successione spagnola, la squadra navale anglo-olandese attacca Gibilterra, che viene occupata ed assoggettata al dominio anglosassone. I cittadini spagnoli, non volendo soggiacere agli inglesi, emigrano verso posti vicini: un gruppo si stabilisce nei pressi dell'eremo di San Roque (dove si formerà nel corso degli anni la città omonima), un altro a Ceuta, enclave spagnola in Marocco, ed un ultimo presso le rovine di Algeciras nelle vicinanze di un eremo, l'attuale Capilla de Nuestra Señora de Europa in quella che è oggi la Plaza Alta sulla collina. Rinasce così il centro abitato, inizialmente dipendente da San Roque.

Nel 1723 è ricostruita la chiesa dedicata a Nuestra Señora de la Palma, e nel 1748 viene fondato l'Hospital de La Caridad, per la cura dei poveri e degli invalidi. Nel 1755 le viene riconosciuto lo statuto di città, e nasce l'Ayuntamiento. Nel 1777 si procede alla costruzione dell'Acueducto de los Arcos, che attraversa su arcate il Río de la Miel. 
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Paese (geografia) - Spagna
Bandiera della Spagna
La Spagna, ufficialmente Regno di Spagna, è uno Stato sovrano, membro dell'Unione europea dal 1986. Monarchia costituzionale, la Spagna si trova all'estremità occidentale dell'Europa e occupa la quasi totalità della penisola iberica. Ha una superficie di e nel 2020 contava NaN abitanti. Confina a nord-est con la Francia (da cui è separata dalla catena dei Pirenei) e Andorra, a sud con il possedimento britannico di Gibilterra, a ovest con il Portogallo e, tramite le sue exclave di Ceuta e Melilla, con il Marocco. È inoltre bagnata a nord dall'oceano Atlantico e a sud dal mar Mediterraneo.

In ambito internazionale la Spagna ha contenziosi territoriali con il Marocco (per Ceuta e Melilla). Alla Spagna appartiene infine l'exclave di Llívia, così come l'isola dei Fagiani nel fiume Bidasoa (in condominio con la Francia). La capitale del Paese è Madrid, che ricopre tale funzione ininterrottamente dal 1561, salvo un quinquennio tra il 1601 e il 1606. La lingua ufficiale dello Stato è lo spagnolo ; altre lingue (es. catalano, basco) o dialetti (es. valenzano), sono, come recita la costituzione, «ufficiali nell'ambito delle rispettive comunità autonome conformemente ai propri statuti». In alcune fasi importanti della storia europea la Spagna ha detenuto un ruolo significativo, come nel periodo della Reconquista, nel quale i regni cristiani delle regioni interne della Penisola iberica respinsero progressivamente dal territorio gli occupanti arabi che, insediatisi in Iberia fin dall'VIII secolo, furono definitivamente allontanati nel 1492, a opera di Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia.
Valuta / Linguaggio  
ISO Valuta Simbolo Cifra significativa
EUR Euro (Euro) € 2
ISO Linguaggio
EU Lingua basca (Basque language)
CA Lingua catalana (Catalan language)
GL Lingua galiziana (Galician language)
OC Lingua occitana (Occitan language)
ES Lingua spagnola (Spanish language)
Quartiere - Paese (geografia)  
  •  Marocco 
  •  Andorra 
  •  Francia 
  •  Gibilterra 
  •  Portogallo 
Administrative Subdivision
Città, Villaggio,...